[:it]Ethereum: trema il trono dei Bitcoin[:]

[:it]

Inizia la scalata del mercato. Chi avrà la meglio?

L’Olimpo delle criptovalute ha un nuovo protagonista! Dopo due anni all’ombra del più famoso Bitcoin, Ethereum stupisce, chiudendo un 2017 da record.

Se il Bitcoin ci ha abituato a grafici adrenalinici, quelli della moneta lanciata nel 2015 dal giovanissimo milionario Vitalik Buterin, non sono da meno. Il suo prezzo è passato dagli $8 segnati il 1 gennaio 2017 ad un picco massimo di $830 registrato il 19 dicembre. È vero, negli ultimi mesi gli incrementi da record hanno coinvolto tutte le criptovalute, ma Ethereum stacca le rivali, grazie ad una crescita del 1800% che parla chiaro: da oggi non ci saranno più solo Bitcoin.

Il motivo di questo grande balzo in avanti sta nella fiducia crescente dei consumatori, che scelgono di investire nella nuova tecnologia. L’Enterprice Ethereum Alliance conta già tra i suoi membri banche prestigiose e colossi mondiali come UBS, Banca Nazionale Canadese, Microsoft, Intel, J.P.Morgan, MasterCard.

Al momento la moneta del ventiquattrenne milionario russo vanta una capitalizzazione pari a 45 miliardi di dollari. Certo, la distanza da colmare prima di raggiungere la vetta è ancora tanta, ma è un valore di tutto rispetto se si considera il mondo delle criptovalute nel suo insieme e, soprattutto, il grande potenziale di crescita di Ethereum. Investire sulle criptovalute fa acquolina a molti ormai, ed Ethereum rappresenta una valida alternativa al Bitcoin. Non si erano mai visti grafici simili, e i media non fanno altro che raccontare storie di persone comuni che hanno investito su un giovane Bitcoin quasi per caso e si sono ritrovate dopo pochi anni milionari. Ma il Bitcoin diventa sempre più roba per pochi, con prezzi ormai alle stelle che, alla luce del suo andamento da Luna Park, fanno rinunciare molti. È in questo scenario che si inserisce Ethereum, una moneta con lo stesso potenziale, se non maggiore, che ha già dimostrato grandi cose, ma che, al tempo stesso, è ancora all’inizio del suo cammino. Un secondo treno per il paradiso delle criptovalute, la seconda chance che tutti aspettavano.

Anche i vertici della società si dicono fiduciosi. In un’intervista Rai Joseph Lubin, cofondatore di Ethereum, ha affermato: “Noi amiamo il Bitcoin, ma Ethereum può fare molto, molto di più. Non abbiamo veri e propri competitors, perché tutto può essere integrato in Ethereum”.

Le sue parole si dimostreranno vere? Ethereum riuscirà a sbancare il difficile e labile mondo delle criptovalute? Solo il tempo potrà dirlo. Nel frattempo restano tutti i rischi e i dubbi che questo sistema, dall’aspetto del tutto sregolato e imprevedibile, si porta dietro. E ad Ethereum l’augurio che il mercato gli riservi un futuro “celestiale”, degno del suo nome.[:]