[:it]I rincari del 2018: quanto spenderanno in più gli italiani?[:]

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Quasi 1000 euro in più sulle spalle degli italiani. Ecco tutti gli aumenti che il nuovo anno porta con sé

Codacons ha calcolato quanto incideranno i rincari sulle famiglie. Gli aumenti riguardano bollette, carburanti, autostrade, beni di consumo e servizi.

Spesa che fai, rincaro che trovi; sembra essere questo il motto del 2018. Il nuovo anno è appena iniziato, carico di speranze, buoni propositi e… aumenti. Dalle bollette di luce e gas al carburante, passando per pedaggi autostradali e sanità: i rincari riguardano davvero ogni voce di spesa. Ma proviamo a fare un po’ di chiarezza.

BOLLETTE: A partire dal 2018 luce e gas costeranno di più. Secondo l’Autorità per l’Energia Elettrica, dal primo trimestre del nuovo anno ci sarà un rincaro del 5,3% per la fornitura elettrica e del 5% per quella del gas. A questo bisogna aggiungere gli aumenti su rifiuti e acqua che le associazioni per i consumatori stimano tra i 58-59 € in più a famiglia.

AUTOMOBILE: Per gli automobilisti le notizie sono tutt’altro che buone. I rincari riguardano il carburante innanzitutto, ma anche i pedaggi autostradali, in crescita media del 2,74%. Tra gli incrementi più significativi spicca il +52% della Aosta Ovest- Morgex (da oggi si paga 8,40€ per i 31,4 km) e il +8,34% della Torino- Milano. E non è tutto, Federconsumatori calcola 18€ in più per le assicurazioni. Ma questo è il male minore viste le previsioni Codacons: i rincari significheranno 41€ in più per i pedaggi e 157€ per gli aumenti sul carburante. Se avete pensato di lasciare l’auto nel box e iniziare ad usare i mezzi, sappiate che è stato calcolato un aumento di 75€ per gli abbonamenti di autobus e treni.

SPESE SANITARIE: Nonostante il ritocco al Super Ticket per alcune classi sociali, apportato dal governo con la nuova Legge di Bilancio, stando ai calcoli di Federconsumatori le famiglie dovranno aggiungere 41alle spese sanitarie.

ALTRE SPESE: Sempre Federconsumatori stima un rincaro complessivo di 97€ per libri e mensa scolastica. Non dimentichiamo i 134€ per le fatture di artigiani e professionisti, e i 27€ di spese bancarie.

SACCHETTI DI PLASTICA: Un paragrafo a sè lo merita questa voce del bilancio familiare. A prescindere da quanto inciderà sul totale (le stime oscillano tra 1,5-4,5€ annui a persona) la notizia dei “sacchetti a pagamento” si è trasformata in un caso nazionale. In poco tempo la protesta è diventata virale nel Web e i messaggi di sdegno si sono moltiplicati sui social.[:]