La parola del mese: MES

Il meccanismo europeo di stabilità (MES) fa parte della strategia dell’UE intesa a garantire la stabilità finanziaria nella zona euro. Fornisce assistenza ai paesi della zona euro che si trovano di fronte o rischiano di dover affrontare difficoltà finanziarie. I paesi della zona euro hanno firmato il trattato intergovernativo che ha istituito il MES il 2 febbraio 2012. Il MES è un’organizzazione intergovernativa regolata dal diritto pubblico internazionale, con sede in Lussemburgo. I suoi azionisti sono i paesi della zona euro. MES emette strumenti di debito per finanziare prestiti e altre forme di assistenza finanziaria nei paesi della zona euro. Il MES prosegue l’opera del suo predecessore, il Fondo europeo di stabilità finanziaria (FESF), istituito nel 2010. Il MES è autorizzato a:

  • concedere prestiti nell’ambito di un programma di aggiustamento macroeconomico;
  • acquistare titoli di debito sui mercati finanziari primari e secondari;
  • fornire assistenza finanziaria sotto forma di linee di credito;
  • finanziare la ricapitalizzazione di istituzioni finanziarie tramite prestiti ai governi dei suoi Stati membri.

L’argomento è tornato sulle prime pagine dei giornali nel pieno dell’emergenza coronavirus. L’epidemia, poi tramutatasi in pandemia, ha messo con le spalle al muro l’economia italiana (e più in generale quella del mondo intero) e ha spinto a riflettere sui possibili aiuti di natura europea in arrivo. Le discussioni non sono mancate, soprattutto nell’Eurogruppo di aprile che ha concordato l’utilizzo dello strumento senza condizioni, accettato poi in sede di Consiglio europeo. Le domande su cos’è il MES e perché è così chiacchierato, soprattutto in Italia, sono aumentate a dismisura. Nato nel 2012, a sostituzione del Fondo europeo di stabilità finanziaria e del Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria, esso è di fatto il fondo monetario del Vecchio Continente, avente l’obiettivo di dare sostegno ai Paesi membri in caso di crisi e di probabile default. Ad oggi il Meccanismo Europeo di Stabilità ha “salvato” Cipro, Spagna e Grecia. Il Meccanismo Europeo di Stabilità è stato istituito grazie alle modifiche apportate al Trattato di Lisbona, ratificate dal Consiglio UE nel marzo del 2011. L’entrata in vigore del fondo salva-Stati, prevista inizialmente per il 2013, è stata anticipata al luglio del 2012 a causa di una crisi del debito sempre più pressante.

A chi si chiede cos’è il MES potremmo dunque rispondere definendolo un meccanismo volto a mantenere la stabilità finanziaria della zona euro. Esso è regolato dalla legislazione internazionale e, come organizzazione, ha una propria sede a Lussemburgo. Per garantire la tenuta del Vecchio Continente il fondo salva-Stati emette prestiti sulla base di condizioni piuttosto rigide e, in alcuni casi, può anche adottare atti sanzionatori.