Cristalli da collezione

Il mercato di cristalli e minerali è ai massimi storici, con quotazioni che arrivano anche a sei cifre. Se nel 2020 la domanda di diamanti è scesa del 25 per cento, il valore di quarzo, ametista, citrino e malachite non ha subito flessioni. Le “near-gemstone” entrano a pieno titolo tra i settori più attraenti del collezionismo, sia per la loro accessibilità che per la loro rilevanza estetica. Ma anche terapeutica, aggiungerebbero gli amanti della cristalloterapia. A far volare il mercato, comunque, non è il mondo del wellness.  La domanda arriva da appassionati di collezionismo, che sperimentano nuove forme di collezione e “non si fanno problemi a pagare anche 100mila dollari per oggetti di qualità”, spiega Rob Lavinsky, fondatore di The Arkenstone, concessionario specializzato in cristalli. I minerali più preziosi presenti online vanno da 100mila a 500mila dollari, mentre gli esemplari di massima categoria, anche da due milioni di dollari, non sono inclusi nel catalogo digitale. Sul suo sito MineralAuctions.com, comunque, Rob Lavinsky offre minerali anche a prezzi più accessibili: con una cifra contenuta tra i 500 e i 5mila dollari è possibile creare una bella collezione. Il designer Robert Storey ama arredare la sua casa con cristalli acquistati durante i suoi viaggi per il mondo. “Non so molto delle loro qualità metafisiche, adoro il loro aspetto. Il mio preferito è azzurrite-malachite. È verde e blu, mi piace pensarlo come terra e acqua”.

Le “near-gemstone” sono entrate nel design, nell’arredamento, nelle case e negli hotel. Ad attrarre è la magia del loro aspetto e la sensazione di eternità che caratterizza questi tesori nati migliaia di anni fa.