Zaini di montagna

Fondamentale è la durata dell’escursione: qualche ora, una notte in tenda, un cammino lungo una settimana o più. La scelta è vasta, ma vi presentiamo alcune tipologie sempre valide, per escursionisti “beginner” o esperti. Alcune caratteristiche sono comuni a tutti gli zaini di montagna: forse la principale è l’ergonomicità ovvero caratteristiche per il comfort e la distribuzione omogenea del carico sulla schiena, strutture interne o esterne, rigide o semi-rigide, schienale rigido, impermeabile e traspirante, spallacci e fascione ventrale regolabili, cinghie di regolazione e cinghiolo al petto, tante tasche interne e cerniere intermedie.

Lo zaino da passeggiata è il tipo più semplice tra gli zaini da montagna. È il classico zainetto per escursioni di poche ore tra boschi e pascoli, senza troppo impegno. Per le escursioni di più giorni è invece consigliato uno zaino più capiente (40 litri o più se si include il pernottamento in tenda). Consigliato il vano per borraccia e diverse tasche accessibili, oltre all’impermeabilità.

Una scelta per chi cerca uno zaino da montagna di grandi dimensioni (65 litri) e in materiale molto resistente è ad esempio il North Face Terra 95, che nella versione L o XL arriva a un peso di neanche 2000 grammi.

Di minori dimensioni (40 litri) è invece lo zaino Ferrino, modello Finisterre 40 Lady, zaino da montagna pensato appositamente per il pubblico femminile, studiato apposta per la morfologia del corpo femminile.

Ed esistono anche zaini di montagna porta-bambino grazie all’impalcatura e alla protezione per i bimbi, al riparo da sole e intemperie (ad esempio Mantis Move ha una capienza di da 40 litri e regge fino a 25 kg, limitando il proprio peso a poco più di 2000 grammi). E allora…zaino in spalla, si parte!