Ferragamo. Il Calzolaio delle star
Conosceva pregi e difetti di ogni piede famoso: quelli minuti di Bette Davis, quelli lunghi di Audrey Hepburn e quelli, a suo dire, perfetti della duchessa di Windsor. La sua boutique sull’Hollywood Boulevard, aperta nel 1923, era un punto di riferimento per le star del cinema, e le sue eccelse creazioni vestivano i piedi delle più grandi dive del tempo.
La storia di Salvatore Ferragamo inizia in un piccolo paesino della Campania. Undicesimo figlio di una famiglia molto modesta, a nove anni il piccolo Salvatore realizza in una sola notte un paio di scarpe che sarebbero servite per la Comunione della sorellina e che la famiglia non poteva permettersi di comprare. Ancora adolescente, sceglie di partire per l’America per inseguire il suo sogno: di giorno confeziona scarpe e la sera studia anatomia all’università di medicina per imparare ogni segreto del piede. “Le scarpe sono come opere d’arte per i piedi. Deve esserci una perfetta armonia tra forma, colore e comodità”. Una filosofia che in breve conquista il cuore delle più grandi celebrità del tempo.
Ferragamo, un vero visionario, ha depositato 369 brevetti durante la sua carriera, rivoluzionando il mondo della calzatura con innovazioni come le pump con tacco alto che creò appositamente per Marilyn Monroe, le décolleté in leopardo marino di Sophia Loren e le ballerine di Audrey Hepburn. L’azienda si è estesa anche ai settori dell’abbigliamento, dei profumi, incarnando una Maison del lusso in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.