Meme coin. Quando l’umorismo diventa cripto!
Un’esplosione di creatività ed umorismo: si ispirano a meme, immagini divertenti o concetti pop virali nel mondo online. I meme coin hanno conquistato una grande e appassionata comunità di sostenitori nel mondo delle criptovalute.
Dogecoin è il primo meme coin della storia: nato nel 2013 come uno scherzo, ha preso spunto dall’immagine del meme del cane Shiba Inu “Doge” che era molto popolare su internet in quel periodo. L’idea alla base di Dogecoin era quella di ironizzare sulle criptovalute ma, a sorpresa, Dogecoin ha acquisito così tanta popolarità da diventare una delle criptovalute più famose e appetibili. Merito anche di personalità come Elon Musk e Vitalik Buterin: quest’ultimo ha visto il valore delle 25 mila euro in Dogecoin diventare 4.3 milioni di dollari nel 2020.
Shiba Inu è una criptovaluta lanciata nel 2020 e anch’essa ispirata al meme del cane di razza Shiba Inu. Il token SHIB è ampiamente sostenuto dalla sua comunità, denominata “ShibArmy”, che si avvale della piattaforma per fare scambi, donazioni e interazioni. Dogelon Mars: è un incrocio tra Elon Musk e “Doge” e nasce come una parodia nei confronti di Elon Musk e della sua SpaceX.
L’elenco di meme coin è lungo. I più conosciuti: Pepe coin, ispirato al famoso Pepe The Frog; MonaCoin, un meme coin a tema “gatto”, molto in voga nella community giapponese di appassionati di anime e manga; Floki Inu, dal nome che Elon Musk ha dato al suo Shiba Inu, promuove iniziative di beneficenza come la costruzione di scuole nei Paesi sottosviluppati; SpongeBob, un omaggio all’omonimo cartone animato; Banano, che i fondatori definiscono scherzosamente come “una criptovaluta ricca di potassio”.