[:it]Comprare casa senza soldi? Si può, ma serve pazienza[:]

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L’eterno dilemma: meglio vivere in affitto o chiedere un mutuo?

In tanti si chiedono se sia possibile comprare casa senza avere soldi da parte. Conviene stare in affitto o chiedere un mutuo? Ecco un’analisi completa e dettagliata, con tanto di numeri alla mano.

Meglio metterlo subito in chiaro: aspettare in eterno non farà apparire automaticamente la casa dei sogni nel vostro quartiere ideale. Ma se state cercando casa e il conto dei vostri risparmi è al verde, ci sono un paio di cose su cui dovreste riflettere. Iniziamo col fare un confronto tra l’acquisto di una casa e l’affitto.

ACQUISTO

Prendiamo per un attimo le parti di una delle tante famiglie che pensa che vivere in affitto sia solo uno spreco di denaro, un gettare via i soldi, senza investirli. Questa famiglia, formata da una giovane coppia senza figli, decide di cercare una casa da acquistare e trova un bel bilocale in provincia di Milano a 130.000 €. Non avendo soldi da parte, richiede un mutuo per coprire la spesa. Il richiedente ha 30 anni e un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In totale la coppia percepisce 3.000 € al mese.

Ottenere un mutuo al 100% è quasi impossibile; la banca concede in genere l’80% del valore dell’immobile, con un 20% da pagare di tasca propria. Il calcolo della rata mensile, effettuato inserendo i dati su un comparatore di mutui online, ammonta a circa 620€.

Quindi la nostra coppia si ritrova ad affrontare, solo per l’acquisto, le seguenti spese:

– il 20% del valore dell’immobile, ossia 26.000€

– le spese notarili, circa 4.000€

– l’imposta di registro: l’importo è del 2% sul valore dell’immobile per l’acquisto della prima casa, del 9% sulla seconda. Nel nostro caso ammonta a 2.600€

– l’agenzia immobiliare: 4/5.000€

Per semplificare i calcoli non teniamo conto delle spese per i primi lavori e l’arredamento. Il totale dei soldi da versare subito è di circa 37.000 €.

Non calcolando voci aggiuntive quali IMU e spese condominiali, più gravose rispetto a quando si è in affitto, perché l’intera somma è a carico dei proprietari, la nostra famiglia pagherà 620 € al mese per 20 anni. Ovviamente anche le case invecchiano e in 20 anni ci saranno dei lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione da fare. Dal cambio degli infissi, al rifacimento bagno, sono diversi i lavori necessari per mantenere in buono stato la tanto desiderata casa. Stabiliamo un costo totale di circa 30.000 €. La spesa annua risulta quindi di 1.500 €, cioè 125 € al mese.

A questo punto, togliendo tutte le spese dalle entrate della nostra coppia, scopriamo che dovrà vivere e affrontare tutto il resto del mese con 2.225 €.

AFFITTO

Ora facciamo finta che la stessa coppia, in cerca di una casa da acquistare, decida di essere paziente, rimanere in affitto e mettere da parte una quota mensile per l’acquisto dell’immobile. Trovano un bel bilocale, sempre in provincia di Milano, a 700 €. Scalandoli dalle entrate, la coppia ha ancora a disposizione 2.300 €. A questo punto, avendo ben in mente i loro progetti di vita, la coppia decide di risparmiare e mettere da parte altri 700 € al mese.

Questo vuol dire che ogni anno si ritroverebbero  8.400 €, che col semplice deposito, senza tassi di interesse per una semplicità di calcolo, in 15 anni e mezzo diventerebbero 130.200 €. In 15 anni la nostra coppia avrebbe da parte la somma necessaria per comprare l’immobile, senza fare un mutuo a 20 anni.

COSA SCEGLIERE?

La conclusione? Rimanere in affitto in attesa di racimolare la somma per il vostro appartamento è la scelta migliore, per tutta una serie di motivi:

– Incognita mutuo: comprare casa senza soldi è quasi impossibile, perché è molto difficile che le banche concedano un mutuo che copra l’intero prezzo dell’immobile.

– Tasse e manutenzione: il capitolo tasse, così come i lavori ristrutturazione, sono una voce di spesa importante, e le nostre erano solo stime al ribasso.

– L’incertezza della vita: nel mondo instabile in cui viviamo, le nostre condizioni potrebbero cambiare da un momento all’ altro. La perdita del lavoro, una malattia o altro, potrebbero vanificare ogni progetto. Meglio in questi casi non avere un mutuo sulle spalle e, se possibile, avere qualcosa da parte su cui fare affidamento.

– Meglio perseguire uno scopo per 15 anni che indebitarsi per 20: non avere un mutuo sulle spalle significa maggiore libertà. Se ritardate di due anni il vostro progetto perché dovete comprare l’auto o volete andare in vacanza a Bora Bora, non dovrete dare conto a nessuno. Se invece perdete il lavoro e avete una rata mensile da pagare, è un bel problema.

– Libertà di scelta: una volta che avrete acquistato casa con i vostri soldi potrete decidere del vostro futuro. In caso di necessità sarà facile rivenderla, senza avere comunque un mutuo da finire di pagare.

La pazienza premia![:]