[:it]Non solo profitto, grazie agli Investimenti Socialmente Responsabili[:]

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Gli investimenti di impatto sociale, etico e ambientale

La finanza etica ha sempre più successo: molti i risparmiatori che scelgono di essere socialmente responsabili e che investono non solo per guadagnare ma per creare esternalità positive e benefici per l’intera collettività sociale.

Le parole investimento e rendimento sono da sempre parte di un binomio che, fino a qualche tempo fa, sembrava indissolubile . Chi investiva i suoi capitali aveva il solo obiettivo di guadagnare e sceglieva strategie di investimento che, semplicemente, puntavano al massimo rendimento.
Ma se in passato l’attività finanziaria vedeva nel profitto il suo principale obiettivo, negli ultimi decenni tutto è cambiato. Concetti un tempo estranei alla realtà economica come etica, responsabilità sociale, impatto ambientale, sono entrati a far parte del mondo finanziario, trasformandolo radicalmente. Oggi non si parla più solo di finanza ma di finanza etica; non più di investimento ma di investimento socialmente responsabile. Di cosa si tratta?

L’Investimento Socialmente Responsabile o SRI, dall’inglese Socially Responsible Investment, è un investimento consapevole che non guarda solo alle conseguenze di natura economica e che per questo si indirizza verso attività che vadano incontro ai bisogni degli uomini e che consentano di aumentare il benessere sociale. È, quindi, un investimento “socialmente utile”.

Assogestioni, l’associazione italiana delle società di gestione del risparmio, definisce l’SRI come un fondo che, “sulla scorta di una propria definizione operativa del concetto di eticità, ha una politica di investimento che:
– vieta l’acquisto di un insieme di titoli
– privilegia l’acquisto di titoli
sulla base di criteri diversi dalla sola massimizzazione del rendimento atteso”.

Scegliere prodotti di investimento socialmente responsabili significa quindi muoversi in due direzioni: escludere dall’universo investibile chi non rispetta determinati standard etici e premiare chi, al contrario, opera in modo etico.

Gli investitori socialmente responsabili escludono a priori la possibilità di investire su imprese che appartengono a settori economici controversi dal punto di vista sociale e ambientale. Nella lista nera ci sono imprese che operano nei settori del tabacco, alcolici, gioco d’azzardo, forniture militari, armi ed energia nucleare ma anche imprese che si occupano di produzioni pornografiche o che sfruttano la violenza, società che effettuano test sugli animali, che collaborano con regimi oppressivi o che non tutelano i diritti umani.

D’altra parte gli investitori socialmente responsabili incoraggiano tutte quelle società che hanno un’attività particolarmente attenta all’impatto sociale e ambientale; scelgono di investire i loro risparmi su imprese che promuovono il rispetto dell’ambiente, la protezione dei consumatori, i diritti umani. Privilegiano quindi quelle realtà che creano benessere collettivo nella consapevolezza che qualsiasi investimento, seppur vantaggioso, che abbia come conseguenze danni ambientali e sociali, ha un costo troppo alto e che quindi debba essere evitato.

Sono sempre più numerosi gli investitori che scelgono prodotti di investimento socialmente responsabili. È per questo che molte banche e società di investimento hanno modificato le loro proposte per offrire alla propria clientela forme di investimento sostenibile e responsabile dal punto di vista sociale e ambientale.

Attualmente ci sono fondi etici che si appoggiano a un indice etico di riferimento, come ad esempio gli indici Dow Jones Sustainability Index o Ftse4Good, i più celebri a livello internazionale, oppure l’indice etico Ftse Ecpi Italia Sri, introdotto nella Borsa di Milano e composto da un paniere selezionato di azioni italiane che presentano caratteristiche eccellenti in ambito ambientale, sociale e di corporate governance. Altre forme di investimento responsabile su cui poter investire sono:
Microcredito
È il prestito di una ridotta somma di denaro a favore di persone che non hanno i normali requisiti per accedere alle concessioni delle tradizionali linee di credito. È un servizio finanziario per poveri e poverissimi, molto spesso donne, senza garanzie patrimoniali e senza prospettive lavorative.
Fondi pensione sostenibili
Hanno lo scopo di garantire una pensione integrativa con la garanzia che i risparmi in esso depositati siano utilizzati solo per investimenti sostenibili e responsabili.
Social bond
Si tratta di obbligazioni che danno un rendimento simile a quello di mercato, mentre la banca che le emette usa parte del suo profitto per sostenere realtà senza scopo di lucro, associazioni di volontariato e cooperative sociali.
Green bond
Le obbligazioni verdi sono emesse da aziende o istituzioni; il denaro raccolto serve per finanziare progetti con ricadute positive per l’ambiente, come l’efficienza energetica o lo sviluppo delle rinnovabili.

I numeri di coloro che vogliono promuovere progetti di investimento socialmente responsabili e che apportino benefici alla collettività sociale, continuano a crescere. Prova della saggezza del pensiero espresso da Amartya Sen, economista premio Nobel nel 1998: al valore della ricchezza, elemento base del mercato, deve essere aggiunta anche la felicità; il mercato è vero mercato solo nel momento in cui, producendo ricchezza, soddisfa allo stesso tempo attese e valori etici.[:]