[:it]Il decalogo del galateo in spiaggia[:]

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Dieci regole per portare al mare il bon ton

Che si tratti di una spiaggia libera, di uno stabilimento privato o di un lido esclusivo in un resort di lusso, la storia non cambia: l’educazione non va in vacanza! Ecco 10 regole da ricordare in spiaggia

Teglie di lasagne sotto l’ombrellone, bambini che urlano a un centimetro dalla tua sdraio e pioggia di sabbia sul tuo telo in regalo dal vicino. Ed ecco svanito il sogno di una vacanza all’insegna del relax. Se stai pensando di partire per il mare, non dimenticare di “mettere in valigia” il decalogo del bon ton in spiaggia, ti sarà utile per evitare di essere vittima, oppure causa, di una vacanza da incubo.

Tecnologia si, ma con educazione
È buona norma abbassare la suoneria dei dispositivi elettronici, così da non turbare la quiete dei vicini d’ombrellone. Se si è al telefono, meglio usare un volume di voce che non costringa tutta la spiaggia ad ascoltare le proprie conversazioni, specie se sono di quelle che durano a lungo. Se è vero che ascoltare la musica rilassa, è bene ricordare che il nostro vicino di ombrellone potrebbe non avere i nostri stessi gusti o, forse, vorrebbe continuare a leggere il suo bel libro in pace. La soluzione? Cuffie e auricolari.

No al Pic Nic sulla spiaggia
Se si decide di fermarsi sotto l’ombrellone a pranzo, è buona educazione evitare gli accampamenti con sedie tavolini e sdraio, stile trattoria a cielo aperto con tanto di melanzane alla parmigiana e lasagne fumanti. Meglio concedersi cibi semplici, monoporzione che non impegnino troppo nei preparativi e che non comportino un uso sproporzionato di piatti, bicchieri e posate di plastica.

No ai giochi senza frontiere
Le frontiere ci sono, eccome! Se è vero che in spiaggia è giusto divertirsi, è anche vero che occorre buon senso: non è educato giocare a palla o con il volano vicino a chi vuole riposare e stare tranquillo. Gli stabilimenti balneari solitamente hanno una parte attrezzata della spiaggia destinata al beach volley o ad altre attività sportive.

Occhio alle pose hot
Attenzione alle pose sul lettino per evitare incidenti hot, specie sotto gli occhi dei bambini. Se amate il topless meglio scegliere le spiagge apposite per evitare di mettere in imbarazzo gli altri bagnanti. Anche se il costume copre ben pochi centimetri di pelle, bisognerebbe sempre cercare di evitare il cattivo gusto.

No al pranzo in costume
Se si decide di mangiare qualcosa al tavolino del bar o al ristorante dello stabilimento, uomini e donne devono indossare una maglietta o un pareo, meglio se non bagnati.

No a trucco e gioielli
I gioielli indossati in spiaggia non si abbronzano: è perfettamente inutile indossarli, a rischio anche di perderli o di farseli rubare. Il trucco sotto il sole, poi, rischia di macchiare la pelle. No ai tacchi. Unici accessori concessi: occhiali da sole e cappellino.

No ai rifiuti sulla spiaggia
Il galateo impone di lasciare la spiaggia nelle stesse condizioni in cui la si è trovata: non si abbandonano sacchetti, cartacce e nemmeno i mozziconi di sigaretta, né sulla spiaggia né nel mare. Usate gli appositi contenitori e date il buon esempio ai vicini.

No al cambio di costume in pubblico
Assolutamente vietato cambiare il costume sotto l’ombrellone: asciugamano o no, il rischio di essere volgari è dietro l’angolo. Meglio usare gli spogliatoi delle strutture balneari.

No a bimbi fuori controllo
Tenete a bada i vostri bambini. Anche in questo caso il buon senso è d’obbligo: è giusto che i bimbi giochino in libertà, ma occorre fare attenzione affinché non disturbino la quiete di chi sta intorno.

Sì a un gentile saluto ai vicini
Non è una regola ma sicuro è segno di buona educazione: salutare i vicini di ombrellone, appena arrivati e quando si va via non costa nulla ed è un gesto gentile che sarà molto apprezzato.[:]