Brexit, pronto il piano di fuga per la Regina Elisabetta

“Se c’è caos, reali via da Londra”

Il governo rispolvera Operation Candid, il progetto di evacuazione concepito durante la Guerra Fredda. In caso di disordini per un mancato accordo, che cosa farà Sua Maestà la Regina?

Mancano meno di due mesi al B-Day del 29 marzo, la data fissata per il divorzio britannico dall’Europa. E mentre la premier Theresa May si appresta all’ennesima maratona della speranza verso un accordo con Bruxelles, a Londra c’è chi si prepara all’eventualità della fuga di Sua Maestà la Regina.

Il timore è che un esito senza accordo con l’Europa possa scatenare disordini e sommosse tra la popolazione londinese. Il «Times» ha reso noto che, nell’ipotesi di un no deal con Bruxelles, il governo britannico ha disposto che i Reali lascino l’Inghilterra. Sarà rispolverato il piano d’emergenza ideato durante la Guerra Fredda, aggiornando le misure programmate con il nome in codice di Operation Candid.

Il Sunday Times, che ha riservato alla notizia il titolo di prima pagina, volutamente non rivela la località in cui potrebbero nascondersi i Reali in fuga dalla Brexit. Ma è pronto a scommettere che, in caso di evacuazione, saranno portati via anche Carlo e Camilla, Harry, William e le rispettive famiglie.

Un’ipotesi seccamente smentita dal governo. «È falsa al 100%», ha fatto sapere una portavoce poche ore dopo la diffusione della notizia. «È l’ultima cosa che vogliamo, la gente non ce lo perdonerebbe mai», ha dichiarato il ministro degli Interni Sajid Javid ad un programma della Bbc.

I reali non sono scappati dal palazzo durante la Seconda Guerra Mondiale, nè durante la crisi di impopolarità dovuta alla morte della principessa Diana. C’è da aspettarsi che la Regina decida di restare alla finestra nel palazzo di Buckingham Palace, anche se lo spettacolo sottostante dovesse essere di caos e disordini.