Spread: cos’è e come funziona l’Indice che fa tremare l’Italia

Perché l’aumento dello Spread fa così paura

Fiato sospeso e occhi puntati sullo spread. Ecco cosa c’è da sapere sull’indicatore economico che tanto pesa sull’economia italiana

Sorvegliato speciale delle ultime settimane, lo spread Btp-Bund continua il suo viaggio sulle montagne russe, destando preoccupazione e generando interrogativi sulla stabilità economica dell’Italia nel medio–lungo termine. Ma che cos’è lo Spread e perché è così importante?

Lo spread è un indicatore economico che misura lo stato di salute dell’economia di un Paese. Alla lettera, il termine inglese Spread può essere tradotto “divario” ed indica la differenza che intercorre tra il rendimento dei titoli di stato tedeschi a dieci anni (BUND) e i titoli di Stato italiani (BTP).

Ma per quale ragione il termine di paragone per il Btp a dieci anni italiano, è il Bund tedesco e non il titolo di debito di un altro Stato europeo? Perchè all’interno dell’UE, la Germania è un benchmark: una realtà da prendere come punto di riferimento, una vera e propria unità di misura. E questo per diverse ragioni: ha la migliore economia di tutta l’eurozona, ha una politica di prezzi bassi grazie ad una inflazione stabile o a livelli persino bassi e, per finire, i suoi titoli di debito rendono zero: per finanziarsi la Germania non paga assolutamente nulla.

Lo spread Btp-Bund, misurando la differenza tra quanto paga in interessi lo Stato italiano e quanto paga in interessi lo Stato tedesco, fornisce un dato importante che riguarda il divario tra le due economie. Ciò è un utile indicatore di quanto sia solida l’economia del Paese in un determinato periodo: più l’economia dello Stato è solida, più basso sarà lo spread, e quindi i tassi di interesse da pagare sulle obbligazioni. Al contrario, più l’economia del Paese è a rischio stabilità, più lo spread è alto. Questo perché gli investitori, valutati i livelli di rischio, richiedono un maggior rendimento sull’acquisto dei titoli, determinando così un aumento dei tassi di interesse. L’andamento dello spread Btp-Bund può avere dunque conseguenze serie sull’economia di un Paese, ma anche su quella dei singoli cittadini.

La prima conseguenza più importante dell’aumento dello spread è legata all’aumento del debito pubblico. Quando aumentano i tassi di interesse, infatti, lo Stato italiano è costretto a spendere cifre maggiori per finanziare il suo debito pubblico, con un inevitabile maggiore indebitamento. Ma se aumenta il debito pubblico, spesso il Governo in carica è costretto a varare nuove tasse o a ridurre la spesa pubblica per riuscire a finanziare il suo debito, con una conseguente riduzione della qualità della vita.

A risentire dell’aumento dello Spread sono anche i tassi di interesse di prestiti e di mutui, la cui crescita rende più difficile l’accesso al credito da parte di cittadini e imprese, con una conseguente stretta su acquisti e investimenti.