Investire nel Build to Rent

Negli ultimi anni, la formula del Build to Rent è una delle asset class più dinamiche del real estate europeo. Si tratta di un modello di investimento innovativo, che crea complessi abitativi da destinare all’affitto piuttosto che alla vendita. Le unità immobiliari realizzate con lo schema del BTR sono progettate e costruite per essere date in locazione a famiglie, lavoratori, studenti e offrono agli affittuari un’esperienza che soddisfi non solo le loro esigenze abitative, ma anche quelle economiche e gestionali. Il modello del Build to Rent nasce e si sviluppa nel Regno Unito, dove i progetti immobiliari ideati secondo questa struttura di investimento sono sempre più numerosi. Ma come rileva il team VAS Advisory Hub di CBRE Italy, “anche in Italia si iniziano a vedere le prime iniziative legate agli investimenti in unità residenziali in locazione”, soprattutto nel panorama immobiliare milanese. Per fare qualche esempio. Entro il 2023 Lendlease completerà circa 300 delle 500 unità abitative in modalità built-to-rent a West Gate: le abitazioni saranno destinate al bacino di Milano e del Sempione, in particolare ai ricercatori dello Human Technopole e al personale e ai pazienti dell’Ospedale Galeazzi. Invesco Real Estate è impegnato nella costruzione di circa 650 appartamenti distribuiti su 11 edifici che saranno interamente destinati all’affitto multifamily all’interno del progetto di rigenerazione SeiMilano. La formula del Build to Rent riguarderà anche gli immobili di Parco Vittoria: 66 unità abitative per le quali, grazie alla piattaforma realizzata da Morning Capital e Tecma Solutions, gli utenti finali potranno scegliere non soltanto soluzioni di affitto immobiliare flessibili ma anche come arredare e personalizzare il proprio appartamento, dagli accessori per interni fino all’arredamento outdoor per terrazzi e logge, il tutto in un solo “click”.

Cresce insomma l’appeal del residenziale da costruire e locare, tanto che gli analisti prevedono che “l’avvio di importanti iniziative di sviluppo e rigenerazione urbana porteranno a una centralità del fenomeno del Build to Rent”.

Per essere certi di scegliere formule di BTR che offrano opportunità di investimento sicure e con rendimenti reali, gli investitori che desiderano affacciarsi a questo segmento del real estate dovrebbero tenere conto di alcuni fattori. (Fonte: CBRE, azienda leader negli investimenti nel Real Estate).

Location e accessibilità. “In Europa e in Italia, il settore residenziale è fortemente influenzato dalla location e dall’accessibilità. La prossimità ai mezzi di trasporto pubblico e la presenza di un buon numero di servizi e spazi attrezzati nelle vicinanze rappresentano fattori fondamentali per gli occupier”.

Cambiamenti e trend sociodemografici. “La crescita della popolazione nelle principali aree metropolitane sta sempre più alimentando la domanda abitativa; di conseguenza, gli investitori guardano con sempre maggiore interesse le città interessate da questo fenomeno. Il mercato residenziale è influenzato anche dalle richieste di flessibilità contrattuale, servizi e dimensionamento degli spazi che variano in base alla fascia d’età degli occupier (giovani professionisti, studenti, giovani coppie, etc.)”.

Aspetti socioeconomici. “La sostenibilità economica degli affitti è il driver più importante per gli occupier che vogliono vivere nei principali hub metropolitani. In generale, se in passato l’affitto era considerato una soluzione temporanea, esso oggi risponde sempre più a nuove esigenze di vita: i millennial preferiscono soluzioni abitative in condivisione con servizi inclusi…le nuove generazioni preferiscono infatti investire maggiormente sulle esperienze e sulla qualità della vita invece che immobilizzare i risparmi nell’acquisto di una proprietà”.

Qualità del design, specifiche architettoniche e ottimizzazione dei layout. “La qualità del design, le specifiche architettoniche, l’ottimizzazione degli spazi sono tutti fattori chiave per il settore residenziale. Gli utenti finali cercano soluzioni abitative nuove che garantiscano minori costi di manutenzione. La scelta è guidata non solo dalla dimensione dell’appartamento, ma anche dal design e dalla distribuzione ottimale degli spazi”.

Ritorni sugli investimenti In Europa. “Il residenziale mostra buoni livelli di ritorni e minori livelli di rischio rispetto ad altre asset class. Il numero di proprietari istituzionali di asset multi-family è in forte crescita rispetto al passato e ci si attende che il trend sarà consolidato nel breve periodo. Il mercato del multifamily offre infatti opportunità per diverse tipologie di investitori, siano essi investitori istituzionali o pubblici, società di investimento quotate o a capitale privato”.